Che fine ha fatto Alitalia?

Nel mare dell’informazione italiana, ondivaga piu’ che mai, la vicenda Alitalia e’ stata soppiantata dalla crisi internazionale delle borse. Agli steward, piloti, hostess, hub, Malpensa, handling si sono sostituiti i vari subprime, dow-jones, Mibtel, futures e compagnia bella. Nel turbinare di informazioni, quasi sempre inutili ma sufficientemente scioccanti — choc e’ una parola chiave dell’informazione italiana– chi ci capisce qualcosa? L’unica cosa che rimane e’ questa sensazione di incognito e paura.

Ma insomma, Alitalia e’ fallita o no? Di chi e’? E’ del CAI (non ho mai capito come mai vogliono vendere la compagnia aerea al Centro Alpini Italiani, ti immagini? vorranno atterrare sulle mulattiere.)? Non e’ del CAI? Lufthansa che c’entra? Air France/KLM che dice? Colappiccolaninno?

Fortunatamente che c’e’ ancora questo zoccolo duro di veri giornalisti in Italia; tra questi quelli di Report che hanno fatto questa inchiesta su Alitalia. Sul sito di report la puntata e’ visibile in streaming.

La puntata si intitola ”L’intesa” di Giovanna Boursier.

Segue Sinossi:

Il 1° dicembre 2006 il governo Prodi decide la cessione del controllo di Alitalia. L’azienda e’ in vendita ai privati e chi vuole deve comprarsi dal 30 al 49% di Alitalia. Il titolo vola in borsa e circolano i primi nomi : AF/Klm, Lufthansa e spunta anche l’ipotesi di una cordata italiana.
Cominciano le trattative e si arriva all’esclusiva con Air France. Jean Cyrill Spinetta tratta con l’azienda e coi sindacati. Intanto cade il governo Prodi e, in campagna elettorale, Silvio Berlusconi dice che quella ad Air France e’ una svendita e propone una cordata italiana.
Il 2 aprile Spinetta abbandona il tavolo di trattativa con i sindacati. Dice che le condizioni poste sono inaccettabili. Silvio Berlusconi vince le elezioni e diventa Presidente del Consiglio. Il nuovo governo incarica Banca Intesa di fare un piano, e vengono varati alcuni decreti per andare in deroga alle leggi.
A Luglio nasce il ”Progetto Fenice”, ovvero la nuova partnership con Airone.
A fine Agosto Alitalia e’ commissariata. La nuova cordata si chiama Cai.
Si salva Alitalia, ma soprattutto Air One. Chi sono i soci, gli amministratori, i valutatori. Una cronologia dei fatti dal prestito ponte fino ad oggi, per capire se per l’interesse nazionale era l’unico affare possibile. Abbiamo intervistato tutti i protagonisti che hanno accettato di parlare con noi. Fra questi il Commissario Fantozzi, che alla domanda ”e’ stato approvato un emendamento che garantisce anche a Lei la manleva” la risposta e’ stata ”no, io non ho nessuna manleva”. Ma leggendo l’emendamento approvato il 2 ottobre al Senato, ci e’ sembrato di capire che, qualora la legge venisse approvata anche alla Camera martedi’ prossimo, una serie di reati non sarebbero configurabili oltre che per Alitalia, anche per tutti gli altri casi di bancarotta. Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Cascini ha dichiarato che se questa norma verra’ approvata non saranno perseguibili anche le bancarotte commesse dagli amministratori di altre societa’ per le quali vi e’ stata la dichiarazione di insolvenza non seguita dal fallimento. Come per i crac Cirio e Parmalat. Il risultato e’ la abrogazione dei reati fallimentari commessi da Tanzi e da Cragnotti e dai loro correi. L’anticipazione di questa parte dell’inchiesta di Report da parte de La Repubblica ha suscitato la reazione del Governo. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha detto: ”O va via questo emendamento o va via il ministro” e ne ha assicurato la cancellazione.

 
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